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giovedì 28 maggio 2015

Gli arbitri e la fine stagione

È quasi giunta l'ora dei classici bilanci sportivi di fine stagione calcistica.
Il rientro così tanto desiderato nel corso degli ultimi anni laddove ero obbligato a rinunciare a questa passione sembra già perdersi nei meandri dei ricordi.
D'altronde, a conti fatti, ho superato le ottanta partite ufficiali e se conteggio anche i tornei dove non
si fa rapporto andiamo ben oltre le cento partite.
Insomma, è quasi normale che il giorno del rientro sembri così lontano.
Anche le finali stanno per terminare, si arbitra finalmente anche in compagnia nelle terne delle finali e già si pensa agli ultimi tornei estivi ed alla stagione che verrà.

Il bilancio, per quel che mi riguarda, è oltremodo positivo. Il rientro non è stato traumatico anzi mi son ritrovato molto più in forma di quando avevo smesso (ormai più di tre anni fa) ed ancora più maturo nelle decisioni. Il tempo atmosferico è stato incredibilmente clemente facendomi arbitrare pochissime partite sotto l'acqua torrenziale ed ancora meno al freddo dei classici venti invernali che battono da queste parti.
Tante partite positive senza ammoniti e senza espulsi e solo una gara dove ho veramente arbitrato male andando in confusione persino nel dare il risultato in campo, a pochi minuti dalla fine, salvo poi dover rettificare ad una delle due squadre che non solo era stata rimontata nel finale fino al pareggio ma che aveva addirittura perso.
Esperienze anche queste che non fanno altro che aumentare il bagaglio personale e far si che non ci senta mai arrivati in questo settore che spaccia, purtroppo, parecchi fenomeni da baraccone che sanno sempre tutto loro meglio di tutti.

In conclusione, un abbraccio ed un saluto a chi è passato da queste parti. Nei limiti del possibile sarà mia premura comunque aggiornarvi su quello che capiterà e nel condividere il sapere acquisito nel corso degli ultimi quindici anni di arbitraggi sia in federazione che amatoriali.

Grazie.