«Quanto guadagni?»
Magari non così direttamente ma capita sempre più spesso, soprattutto nel livello amatoriale dove arbitro ora, che i giocatori s'interessino della questione.
Ed è in effetti un bel quesito se non si pensa al mero e cinico lato economico.

Si guadagna veramente poco, soprattutto all’inizio. E se non ci fosse la passione di base (oserei dire quasi una vocazione) non si riuscirebbe a resistere per più di un anno.
A livello federale, neanche a dirlo. Non so a quanto ammonti oggi il rimborso chilometrico ma dubito sia lievitato così tanto da rendere appetibile l’esperienza.